sabato 21 dicembre 2013

Il Vangelo della salute del 22/12/2013

San Giuseppe di Guido Reni
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide
Dal vangelo secondo Matteo (1, 18-24)
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.

martedì 17 dicembre 2013

Il Vangelo della salute del 15/12/2013


Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?
Dal Vangelo secondo Matteo (11, 2-11)
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».

venerdì 6 dicembre 2013

NUOVA PUBBLICAZIONE


Durante la 28° Conferenza Internazionale su “LA CURA DELLE PERSONE ANZIANE AFFETTE DA PATOLOGIE NEURODEGENERATIVE” in coincidenza con gli ultimi giorni dell’ANNO DELLA FEDE, chiuso da Papa Francesco Domenica 24/11, solennità di N. S. Gesù Cristo, Re dell’Universo, il PONTIFICO CONSIGLIO PER GLI OPERATORI SANITARI (o PER LA PASTORALE DELLA SALUTE) ha presentato un nuovo Sussidio dal titolo:

"La Pastorale Sanitaria e la Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della Fede".

giovedì 5 dicembre 2013

Il Vangelo della salute del 08/12/2013

G. B. Tiepolo Immacolata Concezione, 1767-69, museo del Prado - Madrid
Solennità dell’Immacolata Concezione
della B. V. Maria
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce
Dal Vangelo secondo Luca  (1,26-38).
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

venerdì 29 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 01/12/2013

Michelangelo, Il diluvio universale, Cappella sistina, Città del Vaticano

I Domenica di Avvento - “A”
Vegliate, per essere pronti al suo arrivo
Dal vangelo secondo Matteo, (24, 37-44)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di

Il Vangelo della salute - Avvento

TEMPO D'AVVENTO
Il tempo d’Avvento comprende le quattro domeniche che precedono il 25 Dicembre e si conclude la vigilia di Natale, quando la liturgia annuncia:
Prope est iam Dominus! Venite ad oremus.
Il Signore è ormai vicino! Venite adoriamo.
I due segni caratteristici e a tutti evidenti di questo periodo liturgico sono il colore violaceo dei paramenti e la ormai tradizionale corona d’Avvento, frequentemente presente anche in luoghi che non hanno niente a che vedere con il culto. Composta da rami di sempreverde

giovedì 28 novembre 2013

SANTI, BEATI E PATRONI/11

 

NOSTRA SIGNORA DEL DOLORE
DI KIBEHO (RWANDA) - Apparizioni 1981 - 1989.
Riprendo un post dello scorso anno per ricordare la memoria liturgica delle apparizioni di Kibeho, già riconosciute dalla Chiesa.
E' il 28 Novembre 1981 quando Alphonsine, una ragazza di 16 annni, verso le 12,30ca si sente chiamare, mentre nel refettorio del convitto presso il quale studia, stava distribuendo il cibo alle compagne. Tutti la sentono parlare in diverse lingue a lei sconosciute e si accorgono della sua estasi. Così sono iniziate le apparizioni a Kibeho, in Rwanda. Dopo Alphonsine, altre sei ragazze avranno
apparizioni. La Madonna è bellissima. Il colore della sua pelle vellutata non è nè bianco, nè nero,

mercoledì 27 novembre 2013

SANTI, BEATI E PATRONI/10

LA MADONNA
DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
Sono più di un milione i pellegrini che ogni anno entrano nella cappella di rue de Bac 140, a Parigi, per venerare l'immagine prodigiosa della Madonna della medaglia miracolosa. Infinitamente molti di più coloro che in questi 183 anni da quell'apparizione hanno portato e portano con sé la Medaglia

sabato 23 novembre 2013

Anno della fede/6


Credo la Chiesa  
Domani 24/11/2013, solennità di Cristo Re dell'Universo, si conclude l'Anno della Fede. Nella circostanza pubblico l'ultimo mio intervento sul tema.
Domanda: Penso che quasi sempre siano le persone a fare la differenza. Per questo a volte mi sento a disagio nel considerare la Chiesa un’istituzione positiva, quando i suoi interpreti non sono coerenti col messaggio che portano. Davanti ad un parroco, per esempio, mi trovo quasi sempre in sintonia. Non sempre invece di fronte a chi rappresenta la Chiesa più in alto. Perché la Chiesa istituzione risulta spesso fuori dalla realtà della carità che professa, abbandonando i parroci a se stessi, quasi fossero solisti all'interno di un gruppo?

Il Vangelo della salute del 24/11/2013

Pietro Paolo Rubens, Crocifissione, 1619.
Solennità di N. S. Gesù Cristo Re dell’universo,
XXXIV Domenica del tempo Ordinario “C”
“Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”.
Dal Vangelo secondo Luca (23,35-43)
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso». Parola del Signore.
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Con la riforma liturgica la 34° Domenica del tempo ordinario, ultima dell’anno liturgico, è diventata la solennità di Cristo Re dell’universo, festa prima celebrata l’ultima Domenica di Ottobre. Istituita nell’Anno Santo del 1925 per dare risalto ad un periodo di straordinario fervore apostolico e missionario vissuto dalla Chiesa tra la fine del ‘800 e i primi decenni del ‘900, dopo il Concilio Vaticano II sono stati anche meglio evidenziati i suoi significati teologico e pastorale.

martedì 19 novembre 2013

TESTIMONI/17

 
NEGOZIARE LA FEDELTA' A DIO E' NEGOZIARE LA PROPRIA IDENTITA' E SI CHIAMA APOSTASIA
Ieri, 18/11, Papa Francesco, commentando la prima lettura tratta dal cap.1° del 1° libro dei Maccabei, ha pronunciato parole molto forti contro il pericolo di un deriva mondana per la Chiesa. Ha parlato di globalizzazione dell'uniformità egemonica; di pensiero unico; di progressismo adolescenziale; di rinnegamento della propria identità; di apostasia e della legalizzazione dei sacrifici umani. 

lunedì 18 novembre 2013

TESTIMONI/16


ESSERE DONNE OGGI NEL MONDO E NELLA CHIESA
“Mamme e donne, avanti con questa testimonianza!”. Basterebbero queste poche parole, pronunciate da papa Francesco durante l’Udienza generale del 3 aprile scorso a dare il senso del libro “Tenacemente donne”, delle giornaliste vaticaniste Alessandra Buzzetti e Cristiana Caricato.
Le testimonianze raccolte nel libro sono una sorta di risposta a quell’incitamento così accorato, più volte ripreso dallo stesso pontefice. Tenacemente donne racconta la vicenda di donne coraggiose che, sul palcoscenico del mondo o dietro le quinte, testimoniano la bellezza generatrice della fede. Ogni storia racconta quel genio, quella santità nascosta, visibile solo a Dio, quell’inventiva profetica, quell’amore senza ritorno, tutto femminile, capace di far fiorire anche gli angoli più bui e deserti del mondo.

NUOVA EVANGELIZZAZIONE/32

 
IL PAPA FARMACISTA
E LA MISERICORDINA

Ieri, durante l'Angelus, Papa Francesco si è improvvisato "FARMACISTA" consigliando alle oltre 20.000 persone presenti in piazza S. Pietro la "MISERICORDINA". Confezionata come un vero e proprio farmaco, bugiardino compreso, dentro la scatola distribuita dai seminaristi polacchi i fedeli hanno trovato una corona del rosario e le istruzioni per pregare la Divina Misericordia. Un'iniziativa

giovedì 14 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 17/11/2013

Immagini dalle Filippine dopo il passaggio del tifone Haiyan
XXXIII Domenica del tempo Ordinario “C”
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
 Dal Vangelo secondo Luca (21,5-19)
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

giovedì 7 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 10/11/2013


XXXII Domenica del tempo Ordinario “C”
Dio non è dei morti, ma dei viventi.
Dal Vangelo secondo Luca (20,27-38).
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».

mercoledì 6 novembre 2013

TESTIMONI/15

 
LA GUERRA GLOBALE CONTRO I CRISTIANI
E IL TERZO SEGRETO DI FATIMA
Mentre sono ancora in corso le celebrazioni per i 1.700 dell'editto di Milano, documento con il quale l'imperatore Costantino concesse la libertà di religione a tutti i cittadini dell'Impero Romano e che segnò  la fine delle persecuzioni contro i cristiani e l'inizio della tolleranza, una vera svolta storica per tutta l'umanità, in questi primi anni del terzo millennio si contano più di 100.000 cristiani l'anno morti ammazzati in odio alla fede. A denunciarlo è il giornalista statunitense John Allen nella sua ultima

domenica 3 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 03/11/2013

XXXI Domenica del tempo Ordinario “C”
Il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.
 Dal Vangelo secondo Luca (19,1-10).
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».

Il Vangelo della salute del 02/11/2013

Cimitero di Cadè (Roncoferraro - MN)
2 Novembre. Commemorazione di tutti i Defunti.
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
 Dal vangelo secondo Giovanni (6,37-40).
In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Parola del Signore.
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Era una Domenica mattina d’inizio primavera, quando il sole e l’aria frizzante di Roma sanno regalarti una giornata così tersa, che tutta la realtà ne sembra contagiata. Perfino nell’anima ti senti più luminoso e definito, come se per incanto si fossero dissolti per sempre dubbi, incertezze e tutte quelle indeterminatezze che fanno apparire la vita sfuocata,

venerdì 1 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 01/11/2013

 
SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI  
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli
 Dal Vangelo secondo Matteo  (5,1-12)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».    Parola del Signore
da "Immagini dall'Apocalisse
CAPITOLO SECONDO
I TESTIMONI DELL’AGNELLO
Nella visione del mondo dell’Apocalisse, in sintonia con il contesto biblico, che a sua volta affonda le radici nella cultura e nella mentalità dell’antico Medio Oriente, non c’è frattura tra cielo e terra. Anzi il primo non soltanto partecipa

venerdì 25 ottobre 2013

Il Vangelo della salute del 27/10/2013

Il fariseo e il pubblicano; mosaico di S. Apollinare nuovo, Ravenna.
XXX del tempo Ordinario “C”
Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo
Dal Vangelo secondo Luca  (18,9-14)
In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: “Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”. Parola del Signore.

mercoledì 23 ottobre 2013

NUOVA PUBBLICAZIONE 2013/14


Introduzione

 Sta diventando ormai una consuetudine che l’incontro annuale dell’Associazione Restituiamogli i sogni a casa Bignoni, coincida con la pubblicazione di un mio nuovo scritto. Dice il proverbio: Non c’è il due senza il tre. Dopo Luce ai miei passi. Per riflettere e pregare con il Vangelo della Domenica e Come nei giorni di Noè. 100 domande alla Chiesa per vivere la Speranza, a completare la trilogia arriva Immagini dall’Apocalisse. Attualità e mistero. 

mercoledì 16 ottobre 2013

Il Vangelo della salute del 20/10/2013

 
GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Sulle strade del mondo
XXIX Domenica del tempo Ordinario “C”
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui
 Dal Vangelo secondo Luca  18,1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.

martedì 8 ottobre 2013

Il Vangelo della salute del 13/10/2013

Lebbrosario nei pressi di Singkawang in Kalimanta (Borneo) dove sono ancora oggi ospitati 40 malati di lebbra.
XXVIII Domenica del tempo Ordinario “C”
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio
all’infuori di questo straniero 
Dal Vangelo secondo Luca, (17,11-19)
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.

lunedì 7 ottobre 2013

SANTI, BEATI E PATRONI/9

 
IL BEATO ROLANDO RIVI
Ieri a Modena è stato beatificato il giovane seminarista Rolando Rivi. Oggi avrebbe 82 anni e forse sarebbe ancora in mezzo a noi se la sua vita non fosse stata stroncata ad appena 14 anni dai partigiani comunisti che, dopo torture e sevizie, lo uccisero  in odio alla fede il 13 Aprile 1945. 
Nato il 7 Gennaio 1931 da una copia di umili contadini, era  un bambino molto vivace e aveva vissuto un'infanzia felice.

venerdì 4 ottobre 2013

Il Vangelo della salute del 06/10/2013

XXVII Domenica del tempo Ordinario “C”
“Se aveste fede!”
 Dal Vangelo secondo Luca  17,5-10.
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”». Parola del Signore.

VITA DELLA CHIESA/ IL PAPA AD ASSISI

FRANCESCO E LA SPOGLIAZIONE DELLA CHIESA 
DALLO SPIRITO DELLA MONDANITA'

 Arrivato in vescovado nella sala della spoliazione, dove secondo la tradizione San Francesco si è spogliato di tutti i suoi vestiti restituendoli al padre come segno della rinuncia a tutti i beni materiali, e nella sua nudità è stato accolto dal vescovo Guido che lo ha coperto con il suo mantello, tralasciando completamente il discorso preparato, Papa Francesco ha detto: "Nei giorni scorsi sui giornali si facevano fantasie: il Papa andrà a spogliare la Chiesa, spoglierà gli abiti dei vescovi e dei cardinali, si spoglierà se stesso... Questa è una buona occasione per fare un invito alla Chiesa a

martedì 1 ottobre 2013

nuova evangelizzazione/31


INTERVISTA DI EUGENIO SCALFARI
A PAPA FRANCESCO
"Io non credo nell'anima" dice Scalfari a Papa Francesco. E questi subito gli risponde: "Non ci crede ma ce l'ha!". Uno scambio di battute in cui si potrebbe riassumere la cordiale chiacchierata tra due persone culturalmente agli antipodi, ma umanamente vicine.
Riporto di seguito il testo dell'intervista di Eugenio Scalfari a Papa Francesco del 24/09 scorso e pubblicata oggi su Repubblica. Più che una vera e propria intervista si tratta di una amabile conversazione di due persone che si stimano

venerdì 27 settembre 2013

Il Vangelo della salute del 29/09/2013


XXVI del tempo Ordinario “C”
Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali;
ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.
 Dal vangelo secondo Luca (16,19-31)
In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.

giovedì 26 settembre 2013

Anno della fede/5


Preti nel terzo millennio
Domanda:   A mio avviso ciò che tiene lontano le anime dalla Messa sono le continue lordure di cui si macchiano tanti "servi di Dio", le loro ricchezze, la loro poca fede, il loro predicare bene e razzolare male! A quando una revisione del clero?

Risposta:      A tenere lontano oggi il popolo Dio dai Sacramenti, e specialmente dalla S. Messa domenicale, credo contribuisca solo in minima parte la contro testimonianza del clero, ma abbia invece molta più incidenza l’indifferenza e la tiepidezza religiosa di molti e la difficoltà a trasmettere la fede alle giovani generazioni. Detto questo, sono altrettanto convito che l’esempio di un prete abbia molta influenza sui fedeli.

venerdì 20 settembre 2013

Il Vangelo della salute del 22/09/2013


XXV Domenica del tempo Ordinario “C”

Non potete servire Dio e la ricchezza

 Dal Vangelo secondo Luca (16,1-13).

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.

NUOVA EVANGELIZZAZIONE/30

 
INTERVISTA A PAPA FRANCESCO
di Antonio Spadaro S.I.
© La Civiltà Cattolica 2013 III 449-477 | 3918 (19 settembre 2013)  
Testo integrale 

Santa Marta, lunedì 19 agosto ore 9,50  

È lunedì 19 agosto. Papa Francesco mi ha dato appuntamento
alle 10,00 in Santa Marta. Io però eredito da mio padre la necessità
di arrivare sempre in anticipo. Le persone che mi accolgono
mi fanno accomodare in una saletta. L’attesa dura poco, e dopo un
paio di minuti vengo accompagnato a prendere l’ascensore. Nei due
minuti ho avuto il tempo di ricordare quando a Lisbona, in una
riunione di direttori di alcune riviste della Compagnia di Gesù, era
emersa la proposta di pubblicare tutti insieme un’intervista al Papa.
Avevo discusso con gli altri direttori, ipotizzando alcune domande
che esprimessero gli interessi di tutti. Esco dall’ascensore e vedo il
Papa già sulla porta ad attendermi. Anzi, in realtà, ho avuto la piacevole
impressione di non aver varcato porte.

venerdì 13 settembre 2013

Il Vangelo della salute del 15/09/2013


XXIV del tempo Ordinario “C”
Ci sarà gioia in cielo per un solo peccatore che si converte.
Dal Vangelo secondo Luca (15, 1-32).
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.

lunedì 9 settembre 2013

Il Vangelo della salute dell' 08/09/2013


XXIII Domenica del tempo Ordinario “C”
Natività della B. V. Maria
Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.
Dal Vangelo secondo Luca  (14, 25-33).
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.