XXII Domenica del Tempo Ordinario, “A”
Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso.
Lo spirito del blog in due citazioni: "Dio non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza. Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro," (2 Tim 1,7-8); "Tu ami tutte le cose che esistono e non provi disgusto per nessuna delle cose che hai creato, ... Signore, amante della vita." (Sap. 11,24.26). Con semplicità, Marco Belladelli.
XXII Domenica del Tempo Ordinario, “A”
Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso.
XXI Domenica del Tempo Ordinario, “A”.
Tu sei Pietro, a te darò le chiavi del regno dei cieli.
Donna,
grande è la tua fede!
In
quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed
ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà
di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio».
Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila,
perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non
alle pecore perdute della casa d’Israele».
Solennità dell’Assunzione della B. V. Maria
S. Messa del giorno.
Grandi cose ha fatto in me
l'Onnipotente.
Dal Vangelo secondo Luca, 1, 39-56
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
G.B. Caliari, Gesù cammina sulle acque, sec. XIX, ambito veronese. |
XIX Domenica del Tempo Ordinario, “A”.
Comandami che io venga da te sulle acque.
[Dopo che la folla ebbe
mangiato], subito Gesù costrinse i
discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non
avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a
pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde:
il vento infatti era contrario. Sul finire della notte egli andò verso di loro
camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti
e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro
dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».