sabato 26 aprile 2014

Il Vangelo della salute del 27/04/2014

Cima da Conegliano, L'apparizione di Gesù risorto all'apostolo Tommaso.
II Domenica di Pasqua
e festa della DIVINA MISERICORDIA
Otto giorni dopo, venne Gesù.
Dal vangelo secondo Giovanni  (20, 19-31)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli

giovedì 10 aprile 2014

Il Vangelo della salute del 13/04/2014

Giunio Basso, Gesù entra a Gerusalemme, IV sec.; Città del Vaticano.
Domenica di Passione o delle palme “A”
Benedetto colui che viene nel nome del Signore
Dal vangelo secondo Matteo  ( 21,1-11)
Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”». Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un’asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma”».

venerdì 4 aprile 2014

Il Vangelo della salute del 06/04/2014

Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, La risurrezione di Lazzaro.
V Domenica di Quaresima “A”
Io sono la resurrezione e la vita.
Dal Vangelo secondo Giovanni  (11, 1-45).
In quel tempo, un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella, era malato. Maria era quella che cosparse di profumo il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle mandarono dunque a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». All’udire questo, Gesù disse: «Questa malattia non porterà alla morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio venga glorificato». Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Quando sentì che era