giovedì 28 aprile 2016

Il Vangelo della salute del 01/05/2016

VI Domenica di Pasqua “C”
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
 Dal Vangelo secondo Giovanni  (14, 23-29)
 In quel tempo, Gesù disse :
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

venerdì 22 aprile 2016

Il Vangelo della salute del 24/04/2016

Salvador Dalì, L'ultima cena, National Gallery of Art di Washington
V Domenica di Pasqua “C”
Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni agli altri.
Dal Vangelo secondo  Giovanni (13, 31-33a. 34-35)
Quando Giuda fu uscito , Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.
Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

giovedì 14 aprile 2016

Il Vangelo della salute del 17/04/2016

Il Buon Pastore, scultura indonesiana. Convento degli Apostoli di Dio, Calvi dell'Umbria (TR).
IV Domenica di Pasqua “C”
Alle mie pecore io dò la vita eterna.
 Dal Vangelo secondo Giovanni (10, 27-30)
 In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano

mercoledì 13 aprile 2016

FOTONOTIZIA/42

DOMENICA 17/04
53° GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA
PER LE VOCAZIONI
(Il messaggio del Santo Padre)
La Chiesa, madre di vocazioni
Cari fratelli e sorelle,
come vorrei che, nel corso del Giubileo Straordinario della Misericordia, tutti i battezzati potessero sperimentare la gioia di appartenere alla Chiesa! E potessero riscoprire che la vocazione cristiana, così come le vocazioni particolari, nascono in seno al popolo di Dio e sono doni della divina misericordia. La Chiesa è la casa della misericordia, ed è la “terra” dove la vocazione germoglia, cresce e porta frutto.
Per questo motivo invito tutti voi, in occasione di questa 53ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, a contemplare la comunità apostolica, e a ringraziare per il ruolo della comunità nel cammino vocazionale di ciascuno. Nella Bolla di indizione del Giubileo Straordinario della

martedì 12 aprile 2016

SANTI, BEATI E TESTIMONI/16

Madonna della Rivelazione, Tre Fontane, Roma.
LE APPARIZIONI ALLE TRE FONTANE DI ROMA
Il 12 Aprile del 1947, sessantanove anni fa a Roma, in una grotta nei pressi della basilica delle Tre Fontane, eretta nel luogo del martiro di S. Paolo, la Madonna è apparsa a Bruno Cornacchiola e ai suoi tre figli, lasciandogli un lungo messaggio per la Chiesa, in parte ancora da realizzare, a cui ne seguirono altri nel corso della sua lunga vita, sia attraverso altre apparizioni, sia per mezzo di sogni.

LA VOCE DI MANTOVA/88

Marc Chagall, Creazione di Adamo ed Eva.
Amoris Laetitia, per il futuro della famiglia umana
(testo integrale pubblicato il 12/04/2016)
Nell’aula Giovanni Paolo II, sala stampa del Vaticano in via della Conciliazione 54, non era ancora finita la presentazione dell’esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris Laetitia, sull’amore nella famiglia”, a conclusione dei due Sinodi, uno straordinario dell’Ottobre 2014, e uno ordinario dell’Ottobre 2015, quando sono stato raggiunto via whatsApp da un amico divorziato che mi chiedeva se dopo questo pronunciamento del Santo Padre anche lui poteva fare la Comunione.
Una reazione originata dalla concitazione dei media i quali nella rincorsa

lunedì 11 aprile 2016

FOTONOTIZIA/41

AMORIS LAETITIA/3
Domani su LA VOCE DI MANTOVA in un editoriale alcune mie riflessioni sulla lettera apostolica AMORIS LAETITIA di Papa Francesco. Vi anticipo l'incipit. Domani seguirà il testo integrale:

Nell’aula Giovanni Paolo II, sala stampa del Vaticano in via della Conciliazione 54, non era ancora finita la presentazione dell’esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris Laetitia, sull’amore nella famiglia”, a conclusione dei due Sinodi, uno straordinario dell’Ottobre 2014, e uno ordinario dell’Ottobre 2015, quando sono stato raggiunto via whatsApp da un amico divorziato che mi chiedeva se dopo questo pronunciamento del Santo Padre anche lui poteva fare la Comunione.

sabato 9 aprile 2016

FOTONOTIZIA/40

AMORIS LAETITIA/2
Un interessante introduzione e commento alla Amoris Laetitia fuori dal coro e dai vari schieramenti dx/sx, progressisti/conservatori, laici /cattolici, ecc... clicca sul seguente link: http://www.lacrocequotidiano.it/articolo/2016/04/09/chiesa/ha-parlato-il-papa-la-causa-e-finita-la-letizia-dellamore-spinge-ad-aprirsi;



venerdì 8 aprile 2016

FOTONOTIZIA/39

Oggi alle 12 è stato reso pubblico il testo dell'esortazione apostolica Amoris Laetitia, sull'amore nella famiglia, documento nel quale Papa Francesco raccoglie il lavoro di due Sinodi, uno straordinario dell'Ottobre 2014 e uno ordinario dell'Ottobre scorso. Un documento molto corposo composto di una introduzione e di nove capitoli. Già sul web si rincorrono i commenti e le reazioni. Stando alle sintesi un po' a slogan rilanciate dai media, qualcuno degli amici con situazione matrimoniale irregolare mi ha già chiesto se ora anche lui può accostarsi alla Eucaristia. Il pericolo è sempre quello di una

Il Vangelo della salute del 10/04/2016

Apparizione di Gesù sul lago di Galilea, miniatura del Monte Athos
III Domenica di Pasqua “C”
Viene Gesù, prende il pane e lo dà loro, così pure il pesce
 Dal Vangelo secondo Giovanni  Gv (21, 1-19)
In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.