FRANCESCO, IL TERZO PAPA AD AUSCHWITZ
A commento del silenzioso pellegrinaggio di Papa Francesco nel campo di sterminio di Auschwitz propongo la lettura di un brano tratto dalle lamentazioni di Geremia, nel quale ritroviamo il lamento disperato delle vittime, di tutte le vittime dell'assurda violenza dell'uomo contro i suoi simili, dal quale con somma nostra sorpresa rifiorisce la Speranza:
E' bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore ...
1 Io sono l'uomo che ha provato la miseria
sotto la sferza della sua ira.
2Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare
nelle tenebre e non nella luce.
3Sì, contro di me egli volge e rivolge
la sua mano tutto il giorno.
4Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle,
ha rotto le mie ossa.