martedì 29 dicembre 2015

Il Vangelo della salute dell' 01/01/2016


1° Gennaio,
Ottava del Natale, solennità di Maria, Madre di Dio,
Giornata mondiale della Pace.
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino.
Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.
 Dal Vangelo secondo Luca,   (2,16-21) 
In quel tempo, andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

giovedì 24 dicembre 2015

Il Vangelo della salute del 25/12/2015, S. Messa del giorno

Solennità del Natale di nostro Signore Gesù Cristo.
S. Messa del giorno.
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Dal Vangelo secondo Giovanni  (1,1-18)
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.

Il Vangelo della salute del 25/1272015, S. Messa dell'aurora

Adorazione dei pastori di Gerrit van Honthorst
Solennità del Natale di nostro Signore Gesù Cristo
S. Messa dell’aurora.
I pastori trovarono Maria, Giuseppe e il bambino.
 Dal Vangelo secondo Luca (2,15-20) 
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella

Il Vangelo della salute del 25/12/2015, S. Messa della notte


Solennità del Natale di nostro Signore Gesù Cristo
S. Messa della Notte
Oggi è nato per voi il Salvatore
 Dal Vangelo secondo Luca   (2,1-14).
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

venerdì 11 dicembre 2015

Il Vangelo della salute del 13/12/2015

Raffaello Sanzio, S. Giovanni Battista (particolare de La Madonna di Foligno), 1511.
III Domenica di Avvento, “C”
E noi che cosa dobbiamo fare?
 Dal Vangelo secondo Luca   (3,10-18).
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».

mercoledì 9 dicembre 2015

FOTONOTIZIA/36


 GIUBILEO STRAORDINARIO
DELLA MISERICORDIA
" ... Apritemi le porte della giustizia …
per la tua grande misericordia entrerò nella tua casa, Signore".
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Il significato del Giubileo nella catechesi
dell'udienza generale di oggi, 09/12/2015.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno.
Ieri ho aperto qui, nella Basilica di San Pietro, la Porta Santa del Giubileo della Misericordia, dopo averla aperta già nella Cattedrale di Bangui, in Centrafrica. Oggi vorrei riflettere insieme a voi sul significato di questo Anno Santo, rispondendo alla domanda: perché un Giubileo della Misericordia? Cosa significa questo?

domenica 6 dicembre 2015

NUOVA EVANGELIZZAZIONE/35

«Caro Enzo Bianchi, Fatima non fu solo per i cattolici»
ovvero l'assurdità del politicamente corretto a tutti i costi
Su "LA NUOVA BUSSOLO QUOTIDIANA" di oggi, Vittorio Messori risponde alle critiche di Enzo Bianchi, che riprendendo le teorie del domenicano francese Jean Cardonnel, critica le apparizioni di Fatima come un falso che scredita Dio stesso, perché a suo dire: "Un Dio che, nel 1917, pensa di rivelare che i cristiani saranno perseguitati e che non parla della shoah e dei sei milioni di ebrei annientati non è un Dio credibile". Cliccando su questo link:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-caro-enzo-bianchifatima-non-fu-solo-per-i-cattolici-14610.htm  la risposta di Vittorio Messori alle assurde tesi di Enzo Bianchi.  


Il Vangelo della salute dell' 08/12/2015

El Greco, Immacolata Concezione, (1608-1614).
8 Dicembre, Solennità
dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce
Dal Vangelo secondo Luca  (1,26-38).
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

sabato 5 dicembre 2015

FOTONOTIZIA/35



IL LOGO DEL
GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA
Il logo – opera del gesuita Padre Marko I. Rupnik – si presenta come una piccola summa teologica del tema della misericordia. Mostra, infatti, il Figlio che si carica sulle spalle l’uomo smarrito, recuperando un’immagine molto cara alla Chiesa antica, perché indica l’amore di Cristo che porta a compimento il mistero della sua incarnazione con la redenzione. Il disegno è realizzato in modo tale da far emergere che il Buon Pastore tocca in profondità la carne dell’uomo, e lo fa con amore tale da cambiargli la vita. Un particolare, inoltre, non può sfuggire: il Buon Pastore con estrema misericordia carica su di sé l’umanità, ma i suoi occhi si confondono con quelli dell’uomo. Cristo vede con l’occhio di Adamo e questi con l’occhio di Cristo. Ogni uomo scopre così in Cristo, nuovo Adamo, la propria umanità e il futuro che lo attende, contemplando nel Suo sguardo l’amore del Padre.
La scena si colloca all’interno della mandorla, anch’essa figura cara all’iconografia antica e medioevale che richiama la compresenza delle due nature, divina e umana, in Cristo. I tre ovali concentrici, di colore progressivamente più chiaro verso l’esterno, suggeriscono il movimento di Cristo che porta l’uomo fuori dalla notte del peccato e della morte. D’altra parte, la profondità del colore più scuro suggerisce anche l’imperscrutabilità dell’amore del Padre che tutto perdona.
(da l'Osservatore Romano).

venerdì 4 dicembre 2015

Il Vangelo della salute del 06/12/2015

Guido Reni, San Giovanni Battista, Roma, collezione privata.
II Domenica di Avvento, “C”
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
 Dal Vangelo secondo Luca  ( 3,1-6)
Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesa­re, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea. Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell'Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.

lunedì 30 novembre 2015

FOTONOTIZIA /34

INIZIO DEL GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA 
Ieri, 29/11/2015, prima Domenica di Avvento, Papa Francesco ha aperto la porta santa della cattedrale di Bangui, capitale del Centrafrica, inaugurando in anticipo di 10 giorni il Giubileo straordinario della Misericordia. Ripeterà questo gesto la mattina del prossimo 08/12 a San Pietro. Non era mai successo in oltre 700 anni di storia che un Giubileo fosse aperto fuori dall'Urbs, Roma. 
"Apritevi, o porte eterne, avanzi il Re della gloria! Chi è questo re della gloria? Il Signore Dio, grande e misericordioso! 

giovedì 26 novembre 2015

Il Vangelo della salute del 29/11/2015

Beato Angelico, Cristo giudice, Duomo di Orvieto.
I Domenica di Avvento, “C”
La vostra liberazione è vicina
 Dal Vangelo secondo Luca  (21,25-28,34-36) 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saran­no segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le po­tenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nu­be con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risol­levatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.

sabato 21 novembre 2015

Il Vangelo della salute del 22/11/2015

XXXIV Domenica del tempo ordinario “B”,
solennità di N. S. Gesù Cristo, Re dell’universo.
Tu lo dici: io sono re.
Dal Vangelo secondo Giovanni (18, 33b-37)
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo

sabato 14 novembre 2015

FOTONOTIZIA/33

PARIGI COLPITA AL CUORE 
ATTACCO A TUTTA L'UMANITA'
Oggi è il giorno del lutto e della compassione per le vittime,
centinaia di morti e di feriti ... non ci sono parole
"Sono rimasto lontano dalla pace,
ho dimenticato il benessere ..."
(Lamentazioni 3,17 ss)

giovedì 12 novembre 2015

Il Vangelo della salute del 15/11/2015

Pietro Cavallini, Giudizio universale, Convento di S. Cecilia Roma.
XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, “B”
Il Figlio dell'uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti.
Dal Vangelo secondo Marco (13, 24-32)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.

mercoledì 11 novembre 2015

Costume e società/6


VATILEAKS/2 E LE 5 PIAGHE DELLA CHIESA

Domenica scorsa (08/11/2015) all'Angelus Papa Francesco ha parlato apertamente del trafugamento di documenti riservati della Santa Sede che riguardano la situazione economica del Vaticano. Un triste evento che molti hanno letto come un tentativo di indebolire la sua azione riformatrice, a cui il Santo Padre ha risposto senza tentennamenti e con una forte determinazione:
"Perciò voglio assicurarvi che questo triste fatto non mi distoglie certamente dal lavoro di riforma che stiamo portando avanti con i miei collaboratori e con il sostegno di tutti voi. Sì, con il sostegno di tutta la Chiesa, perché la Chiesa si rinnova con la preghiera e con la santità quotidiana di ogni battezzato. Quindi vi ringrazio e vi chiedo di continuare a pregare per il Papa e per la Chiesa, senza lasciarvi turbare ma andando avanti con fiducia e speranza."
Un'identica azione riformatrice era già stata invocata da una grande personalità della Chiesa del XIX secolo, il beato Antonio Rosmini, in un suo libro rimasto famoso nel tempo, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa. Scritto nel 1832, fu pubblicato nel 1848 e immediatamente messo all'indice, come un'opera contro la Chiesa.

PILLOLE DI ... QUEL CHE TI PARE/4

PAPA FRANCESCO A FIRENZE
PER IL 5° CONVEGNO NAZIONALE
DELLA CHIESA ITALIANA
Ieri Papa Francesco è stato a Firenze per il 5° Convegno nazionale della Chiesa Italiana.
Nei suoi due interventi, il primo al mattino in Cattedrale e il secondo nell'omelia della S. Messa pomeridiana allo stadio comunale, ha messo in evidenza che la Chiesa di cui è il primate non ha ancora seriamente preso in considerazione  la sua esortazione apostolica, Evangelii Gaudium, a 2 anni dalla pubblicazione. Nonostante tutto la Chiesa italiana è ancora "ossessionata dal potere", una chiesa "che pensa a se stessa e ai suoi interessi", invece di "assumere i sentimenti di Cristo per essere all'altezza della sua missione". Che sia la volta buona per una vera conversione pastorale ...

venerdì 6 novembre 2015

Il Vangelo della salute dell'08/11/2015

L'obolo della vedova, Mosaico di S. Apollinare nuova, Ravenna.
XXXII del Tempo Ordinario, “B”
Questa vedova, nella sua povertà, ha dato tutto quello che aveva.
 Dal Vangelo secondo Marco (12, 38-44)
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».

giovedì 29 ottobre 2015

Il Vangelo della salute del 1° Novembre 2015

Solennità di Ognissanti
Rallegratevi ed esultate,
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Dal Vangelo secondo Matteo (5,1-12).
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.

giovedì 22 ottobre 2015

Il Vangelo della salute del 25/10/2015

El Greco, Il cieco di Gerico, Parma, Galleria Nazionale
XXX Domenica del Tempo Ordinario, “B”.
Rabbunì, che io veda di nuovo!
Dal Vangelo secondo Marco (10, 46-52)
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».

mercoledì 14 ottobre 2015

Il Vangelo della salute del 18/10/2015

XXIX del Tempo Ordinario, “B”;
GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Il Figlio dell'uomo è venuto
per dare la propria vita in riscatto per molti.
 Dal Vangelo secondo Marco (10, 35-45)
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o

TESTIMONI/21

PAPA FRANCESCO CHIEDE PERDONO
PER I RECENTI SCANDALI NELLA CHIESA DI ROMA

Prima di iniziare la catechesi dell'udienza generale del mercoledì, oggi Papa Francesco ha esordito con queste parole: 
"Io vorrei, prima di iniziare la catechesi, a nome della Chiesa, chiedervi perdono per gli scandali che in questi ultimi tempi sono accaduti sia a Roma che in Vaticano, vi chiedo perdono. La parola di Gesù è forte oggi: “Guai al mondo per gli scandali”. Gesù è realista e dice: “E’ inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale avviene lo scandalo”.

mercoledì 7 ottobre 2015

Il Vangelo della salute dell'11/10/2015

Heinrich Hofman, Gesù e il giovane ricco.
XXVIII del Tempo Ordinario, “B”
Vendi quello che hai e seguimi.
 Dal Vangelo secondo Marco (10, 17-30)
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».

martedì 6 ottobre 2015

COSTUME E SOCIETA'/5



APPELLO PER UN SINODO LAICO
Il personaggio, Giuliano Ferrara, non è tra i più amati. O si è con lui, o si è contro di lui. Gli va comunque riconosciuto che anche con le sue provocazioni non dice mai delle sciocchezze. Oggi ha scritto un pezzo molto interessante su suo ex giornale, IL FOGLIO, ripreso e rilanciato dal blog non