domenica 28 novembre 2010

Vieni via con me? No, grazie!

Oggi certe cose te le fanno vedere, anche se non vuoi. Mi riferisco al programma di Fazio e Saviano, “Vieniviaconme”. Non sono tra i nove milioni di Italiani che l’hanno visto. Un po’ per impegni e un po’ perché la sera preferisco altro. E sinceramente, la troppa enfasi su quello che doveva essere l’evento televisivo di fine anno, mi aveva insospettito sul molto già visto e già detto che sarebbe stato propinato.

mercoledì 24 novembre 2010

Il libro-intervista del Papa LUCE DEL MONDO

Presentato e uscito ieri, 23/11 il nuovo libro-intervista a Benedetto XVI,  Luce del mondo. Non l'ho ancora letto, ma lo farò quanto prima. Dal 1984, è una tradizione per Ratzinger rilasciare periodicamente interviste per fare il punto della situazione sulla Chiesa e sulle più rilevanti questioni mondiali, in una prospettiva cistiana. Al pensiero di un valido vaticanista, aggiungo un link a cui collegarsi per avere una panoramica delle reazioni da tutto il mondo: http://benedettoxvielencospeciali.blogspot.com/2010/10/lintervista-di-benedetto-xvi-con-peter.html


"il Papa ha parlato soprattutto di questo confuso inizio di terzo millennio, epoca in cui il tempo sembra scorrere più velocemente come se al suo interno agissero coincidenze misteriose. Benedetto XVI dunque, prende atto che ci troviamo all’interno della formazione di una nuova società mondiale, fenomeno considerato dai sociologi un evento spartiacque, dopo il quale solo pochi valori ancora significativi continueranno ad esistere. Nel frattempo, aspettando “il meglio”, ci stiamo obbligando a vivere un’epoca nella quale non c’è un “oggi”, ma solo un “non-più ieri” e un “non-ancora domani”. (Filippo di Giacomo)".

martedì 23 novembre 2010

Il film IO SONO CON TE

Sono stata cresciuta nell’amore. Un amore che ho ricevuto senza chiedere, senza aspettare. A cominciare dal latte di mia madre. Una creatura aveva iniziato a vivere in me, attraverso di me. Non mi feci tante domande. Fu straordinario, ma semplice e naturale” Con queste parole inizia il film di Guido Chiesa, Io sono con te, presentato il mese scorso al Festival del cinema di Roma con il sottotitolo: “Storia della ragazza che ha cambiato il mondo”. E sullo schermo si vede una anziana donna mediorientale d’altri tempi che, dentro a una grotta, racconta la sua storia a un non ben identificato interlocutore (l’evangelista Luca?). Poi il film apre sulla più bella storia del mondo, quella di Maria e di Gesù.

domenica 21 novembre 2010

Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati

Domenica 21 novembre, in tutte le parrocchie italiane si pregherà per i cristiani perseguitati in ogni parte del mondo e per i loro persecutori. Tutte le comunità ecclesiali sono invitate a pregare nella Solennità di Cristo Re, per i cristiani che soffrono la tremenda prova della testimonianza cruenta della fede.
Iraq, Cina, India, Corea, Turchia, Egitto, Sudan, Cuba, Indonesia, Pakistan, Somalia, Nigeria: in tutti questi paesi la vita delle minoranze cristiane è resa impossibile dall’odio fondamentalista di gruppi che, in nome di un Dio usato come pretesto di dominio o di ideologie che sembrano non dover mai tramontare, le perseguitano senza tregua.
Nella loro presenza essi vedono una minaccia implacabile, dalla quale è necessario difendersi con la violenza e l’oppressione. Distruggendo una certa immagine della «mondanità», la speranza cristiana ha infatti smascherato i vincoli che legano l’uomo al potere inteso come «speranza patologica», ossia totalitarismo. Perché i totalitarismi altro non sono che tentativi di realizzare prematuramente la speranza, di compiere in modo indebito il desiderio che anima nel profondo il cuore dell’uomo.
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lunedì 15 novembre 2010

Reciprocità, qualcosa si muove.

Riprendiamo una notizia lanciata dall'agenzia Zenit l'08/11 scorso:
Come riferiscono i giornali, i musulmani di Oslo hanno chiesto il permesso di costruire una moschea nella capitale norvegese, finanziata dall’Arabia saudita. Il governo ha risposto negativamente:I cristiani in Arabia saudita non hanno alcuna libertà religiosa, anzi vengono incarcerati se sorpresi col Vangelo o se si riuniscono per pregare. Quando il governo dell’Arabia darà ai cristiani il permesso di costruire la loro prima chiesa, anche noi permetteremo la costruzione di questa moschea ad Oslo”.
Sorprende che certe prese di posizione tanto chiare e ferme, senza il timore di ritorsioni,  vengano proprio dalla laicissima e civilissima Norvegia, a cui non si può certamente riproverare forme di sudditanza clericale, o di contaminazioni leghiste e tantomeno razziste. E' importante che qualcuno cominci a rivendicare il principio della reciprocità.
E' proprio vero che lo Spirito soffia dove vuole ed è fortunato chi ne sente la Voce.
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