VATILEAKS/2 E LE 5 PIAGHE DELLA CHIESA
Domenica scorsa (08/11/2015) all'Angelus Papa Francesco ha parlato apertamente del trafugamento di documenti riservati della Santa Sede che riguardano la situazione economica del Vaticano. Un triste evento che molti hanno letto come un tentativo di indebolire la sua azione riformatrice, a cui il Santo Padre ha risposto senza tentennamenti e con una forte determinazione:
"Perciò voglio assicurarvi che questo triste fatto non mi distoglie certamente dal lavoro di riforma che stiamo portando avanti con i miei collaboratori e con il sostegno di tutti voi. Sì, con il sostegno di tutta la Chiesa, perché la Chiesa si rinnova con la preghiera e con la santità quotidiana di ogni battezzato. Quindi vi ringrazio e vi chiedo di continuare a pregare per il Papa e per la Chiesa, senza lasciarvi turbare ma andando avanti con fiducia e speranza."
Un'identica azione riformatrice era già stata invocata da una grande personalità della Chiesa del XIX secolo, il beato Antonio Rosmini, in un suo libro rimasto famoso nel tempo,
Delle cinque piaghe della Santa Chiesa. Scritto nel 1832, fu pubblicato nel 1848 e immediatamente messo all'indice, come un'opera contro la Chiesa.