Introduzione
Sta
diventando ormai una consuetudine che l’incontro annuale dell’Associazione Restituiamogli i sogni a casa Bignoni,
coincida con la pubblicazione di un mio nuovo scritto. Dice il proverbio: Non c’è il due senza il tre. Dopo Luce ai miei passi. Per riflettere e pregare
con il Vangelo della Domenica e Come
nei giorni di Noè. 100 domande alla Chiesa per vivere la Speranza, a
completare la trilogia arriva Immagini
dall’Apocalisse. Attualità e mistero.
Un po’
per stimolarmi e un po’ per curiosità, già nei primi mesi del nuovo anno gli
Amici dell’Associazione cominciano a chiedermi che cosa sto pensando di
scrivere per l’autunno prossimo. La buona accoglienza de Come nei giorni di Noè mi ha indubbiamente gratificato e invogliato
a continuare nella stessa direzione, quella cioè del dialogo della Chiesa con
il mondo di oggi. Non però in modo astratto, da intellettuale acculturato, ma
in modo più concreto, guardando alle conseguenze che un determinato approccio
della Chiesa ai problemi di oggi può avere sulle persone e sulla loro maggiore
o minore vicinanza a Dio. Anche scrivere un libro può essere un modo per andare
incontro ed essere vicino alla gente, per essere attento alla loro vita, per
aiutare le persone ad affrontare i problemi quotidiani e per sostenerle nei
momenti difficili. Non è un effetto del ciclone Papa Francesco che dal Marzo
scorso si è abbattuto sul mondo. Chi mi conosce sa che è sempre stato per me
importante far sentire la mia presenza a coloro con cui mi rapporto, sapendo
stare al mio posto e senza diventare invadente.
L’esperienza
di ministero che sto vivendo in questi ultimi tre anni mi ha fatto riscoprire
una dimensione della vita che soprattutto noi preti abbiamo molto trascurato in
questi ultimi cinquant’anni a causa della secolarizzazione. Il Vescovo di Terni
mi ha incaricato di seguire fra Elia degli Apostoli di Dio, una persona
carismatica che vive con la sua Fraternità a Calvi dell’Umbria, in provincia di
Terni. Detto in modo sintetico fra Elia è il Padre Pio dei nostri giorni. Ha
gli stessi doni del Santo del Gargano e continua la sua missione tra di noi in
questi tempi nei quali è sempre più difficile essere cristiani come Dio
comanda. Vivendo accanto a fra Elia e accompagnandolo nelle sue missioni in
Italia e all’estero ho riscoperto la dimensione “celeste” della nostra vita, cioè quanto il Cielo e tutti coloro che
lo abitano, Angeli, Santi, i nostri defunti e tutti gli Spiriti celesti, fino
alla Madonna, a Gesù Cristo, allo Spirito Santo e a Dio Padre ci siano vicini e
partecipino a tutto quello che avviene sulla terra e soprattutto a quello che
ci accade. E’ incredibile quanto Dio e tutto il Mondo celeste ci prenda sul serio! E’ straordinario costatare come
i nostri Angeli custodi eseguano i nostri ordini. Tra gli spiriti che si
interessano a noi ci sono anche i diavoli, che però non possono farci niente, a
meno che siamo noi ad andarli a stuzzicare, proponendoci come loro complici.
L’Apocalisse
di Giovanni, l’ultimo libro della Bibbia, è quello che più di ogni altro
racconta di questo stretto rapporto tra il Cielo e la terra. Un libro fatto di
immagini più che di idee. Immagini di non facile interpretazione, spesso anche
travisate. Pensate a quante volte i Testimoni
di Geova in base ai numeri dell’Apocalisse hanno annunciato l’imminente
fine del mondo. Invece siamo ancora qui e dovrà passare ancora molta di acqua
sotto i ponti prima che il mondo finisca.
Un’intuizione,
spero felice, mi ha come suggerito che alcune di quelle immagini tanto
affascinanti e suggestive dell’Apocalisse potevano rappresentare la via più
adatta per partecipare questa mia nuova e particolare esperienza celeste a tutti coloro che ne fossero
interessati.
Per la
terra invece ho pensato di rimettere mano
a tutto quel materiale che in questi anni di attività da pubblicista ho
prodotto collaborando con il magazine Mantovachiamagarda
e il quotidiano La Voce di Mantova.
Un’esperienza senza dubbio molto utile e di cui devo ringraziare Marco Morelli
per avermi coinvolto in questa avventura, che mi ha permesso di cimentarmi,
anche se marginalmente, con il complesso mondo della comunicazione mediatica,
oggi sempre più rilevante e importante.
Immagini dall’Apocalisse. Attualità e
mistero è composto di quattro capitoli. Ciascuno è introdotto da
un’immagine presa dal libro dell’Apocalisse. Dopo averne spiegato gli elementi
costitutivi e il significato complessivo, seguono una raccolta di miei
articoli, con i quali intendo rappresentare come si presenta oggi nell’attualità
il tema introdotto dall’immagine.
Non mi
resta che ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di
questa mia pubblicazione: l’Associazione Restituiamogli
i sogni, nella persona del suo Presidente, Roberto Bignoni; il grafico
Stefano Meneghelli, Gianfranco Magotti per le fotografie e tutti gli sponsor.
Con
l’auspico che questo intreccio tra Cielo e terra
possa rappresentare una ragione di Speranza in più per chi avrà la pazienza di
leggermi. Grazie.
Marco
Belladelli.
Mantova, 24 Settembre 2013.
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