mercoledì 9 marzo 2011

QUARESIMA 2011

Francesco Gonin, l''Innominato, tormentato dall' "uggia delle sue scelleratezze".
Mercoledì delle ceneri
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
 Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6.16-18).  In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Parola del Signore.
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Oggi inizia la Quaresima, i quaranta giorni nei quali la Chiesa ci chiama a prepararci alla celebrazione della grande festa di Pasqua. Nei duemila anni di storia, il suo significato ha conosciuto sviluppi teologici, spirituali e pastorali rilevanti. Il catecumenato dei primi secoli, cioè il percorso di iniziazione cristiana degli adulti, che culminava con la celebrazione del Battesimo nella notte di Pasqua, si è trasformato in un tempo di penitenza, durante il quale il cristiano è invitato a riconoscere i propri peccati e a chiedere il

perdono di Dio nel sacramento della Confessione, per rinnovare la propria adesione a Cristo Salvatore nella Comunione pasquale. Nonostante abbia perso il supporto della condivisione sociale, per chi si sente partecipe della vita della Chiesa rimane un tempo forte, cioè tempo di particolare grazia da parte di Dio e di maggior impegno spirituale per il credente. Le varie agenzie pastorali (Parrocchie, Associazioni, Movimenti, Gruppi vari, ecc.)  offrono varie opportunità, come incontri di preghiera, di riflessione sulla Parola, celebrazioni penitenziali e indicazioni per il diguino e la carità, per suscitare nei cristiani un risveglio spirituale. I due sacramenti di riferimento rimangono il Battesimo e la Penitenza. Il primo trova la sua attualità nella fede, che esige una adesione a Cristo sempre più consapevole e viva, il secondo invece rappresenta un appello incessante alla necessaria continua conversione . Le opere di penitenza indicate dal Vangelo di oggi, Mercoledì delle ceneri, e tradizionalmente raccomandate dalla Chiesa, cioè il digiuno, la preghiera e l’elemosina,  sono chiamati anche santi esercizi sono cioè degli strumenti per mezzo dei quali possimo rinnovarci spiritualmente e moralmente, per una vita di comunione con Cristo più autentica. Detto in altri termini: bisogna rompere con il peccato, cioè con tutto ciò che ci è di ostacolo nel nostro rapporto con Dio, e seguire Gesù, colui che con il suo sacrificio, ha reso possibile anche per noi una vita da figli di Dio. 
L’austero simbolo delle ceneri, che oggi ci viene imposto, sia il segno di un cammino di vera penitenza per una vera conversione, come ha detto la Madonna a Medjugorie nel messaggio del 25/02 scorso, per essere di esempio e richiamo per chi ancora non ne sente il bisogno.
"... Desidero che anche voi, figlioli, lavoriate sulla vostra conversione e che siate coloro che testimoniano con la propria vita, cosi che il vostro esempio sia il segno e l'esortazione alla conversione per gli altri. ...".
Allego anche il link per leggere il messaggio per la Quaresima 2011 del Santo Padre, Benedetto XVI, improntato all riscoperta del proprio Battesimo: http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/messages/lent/documents/hf_ben-xvi_mes_20101104_lent-2011_it.html

BUONA QUARESIMA! dM.

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