Henri Antoine Groues, detto l'Abbè Pierre. |
L'ABBE' PIERRE,
NEL CENTENARIO DELLA SUA NASCITA.
Oggi compirebbe 100 anni l'abbè Pierre. Henri Antoine Goues nasce a Lione il 5 Agosto 1912, quinto di otto figli di una famiglia benestante. Dopo aver distribuito ai poveri la sua parte di eredità, a 19 anni entra nel convento di clausura dei Capuccini della sua città. Nel '38 viene ordinato sacerdote.
L'anno seguente lascia il convento per problemi di salute e si incardina come sacerdote della diocesi di Grenoble. Durante la guerra si impegna attivamente per salvare profughi ebrei e polacchi dalle mani della Gestapo e si unisce ai partigiani nella lotta di liberazione. Dopo la guerra viene anche eletto deputato all'Assemblea nazionale francese. Nel '49 accoglie in casa sua George, assassino, ergastolano e mancato suicida. E' l'inizio del Movimento Emmaus, che lo renderà famoso in tutto il mondo il movimento degli staccivendoli per accogliere, sostenere e reinserire socialmente emarginati sociali di ogni genere, a cui si dedicherà a tempo pieno dal '51 in poi. Rimarrà famoso il suo appello alla solidarietà che chiama "all'insurreziondella bontà" in favore dei poveri del mondo, lanciato dai microfoni di radio Luxemburgo il 1 Febbraio del '54 a cui farà seguito la staordinaria risposta di tutti i francesi. Oggi il suo movimento conta 300 gruppi in 36 diversi Paesi del mondo. Oltre al suo impegno sociale, rimane famoso anche per le sue posizioni contro corrente nella Chiesa. In un libro-intervista uscito nel 2005 dichiarò di aver avuto rapporti sessuali con donne, senza mai essersi legato a nessuna in particolare. Era favorevole ai preti sposati, al sacerdozio femminile e alle unioni gay. Ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Esteville, in Normandia, dove anche morì il 22/01/2007 e dove è pure sepolto. In quella stessa città si trova il Centro Abbè Pierre - Emmaus, per tramandarne la memoria. Non è facile definire l'abbè Pierre in poche parole. La cosa che mette tutti d'accordo è la sua totale dedizione per la causa degli ultimi. Qualcuno lo considera un mistico, altri un ribelle. Tanti altri aspetti della sua personalità rimangono più problematici. Con tutte le sue contraddizioni, rimane comunque una delle personalità più significative della Chiesa in Europa del XX secolo. Per il resto, merces a Deo ...
L'anno seguente lascia il convento per problemi di salute e si incardina come sacerdote della diocesi di Grenoble. Durante la guerra si impegna attivamente per salvare profughi ebrei e polacchi dalle mani della Gestapo e si unisce ai partigiani nella lotta di liberazione. Dopo la guerra viene anche eletto deputato all'Assemblea nazionale francese. Nel '49 accoglie in casa sua George, assassino, ergastolano e mancato suicida. E' l'inizio del Movimento Emmaus, che lo renderà famoso in tutto il mondo il movimento degli staccivendoli per accogliere, sostenere e reinserire socialmente emarginati sociali di ogni genere, a cui si dedicherà a tempo pieno dal '51 in poi. Rimarrà famoso il suo appello alla solidarietà che chiama "all'insurreziondella bontà" in favore dei poveri del mondo, lanciato dai microfoni di radio Luxemburgo il 1 Febbraio del '54 a cui farà seguito la staordinaria risposta di tutti i francesi. Oggi il suo movimento conta 300 gruppi in 36 diversi Paesi del mondo. Oltre al suo impegno sociale, rimane famoso anche per le sue posizioni contro corrente nella Chiesa. In un libro-intervista uscito nel 2005 dichiarò di aver avuto rapporti sessuali con donne, senza mai essersi legato a nessuna in particolare. Era favorevole ai preti sposati, al sacerdozio femminile e alle unioni gay. Ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Esteville, in Normandia, dove anche morì il 22/01/2007 e dove è pure sepolto. In quella stessa città si trova il Centro Abbè Pierre - Emmaus, per tramandarne la memoria. Non è facile definire l'abbè Pierre in poche parole. La cosa che mette tutti d'accordo è la sua totale dedizione per la causa degli ultimi. Qualcuno lo considera un mistico, altri un ribelle. Tanti altri aspetti della sua personalità rimangono più problematici. Con tutte le sue contraddizioni, rimane comunque una delle personalità più significative della Chiesa in Europa del XX secolo. Per il resto, merces a Deo ...
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