AMAREZZA E SEVERO MONITO DI MARIA
Nell'ultimo messaggio consegnato a Mirjana il 2 Febbraio scorso, la Madonna si mostra molto amareggiata e ci lancia severi moniti perché prendiamo sul serio la sua ormai lunga presenza in mezzo a noi a Medjugorie
e le sue parole. Ecco il testo: "Cari figli, da così tanto tempo sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio e del suo sconfinato amore, che desidero tutti voi conosciate. Ma voi, figli miei? Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mia Figlio. State rinunciando a lui, ma egli è la fonte di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini. Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’amore di Dio. Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio. Vi ringrazio di nuovo. Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori.".
La Madonna ci accusa di essere "sordi e ciechi", perché seguendo il mondo stiamo RINUNCIANDO A SUO FIGLIO, che è la fonte di tutte le grazie. Che cosa ci può essere di più grave del rinunciare a Gesù, nostro Signore e Salvatore? Ma che cosa significa "RINUNCIARE A GESù CRISTO", se non andare verso l'APOSTASIA, cioè l'abbandono pubblico e volontario della propria fede? Già San Paolo l'aveva profetizzata nella 2° lettera ai Tessalonicesi: "Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti verrà l'apostasia e si rivelerà l'uomo dell'iniquità, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra ogni essere chiamato e adorato come Dio, fino a insediarsi nel tempio di Dio, pretendendo di essere Dio."(2,3-4). Chi vuol saperne di più sull'apostasia, sulle sue conseguenze e su come verrà superata, legga il seguito di questo passo della 2 lettera ai Tessalonicesi. Oltre che da San Paolo, l'apostasia è stata annunciata anche a Fatima, nella parte del terzo segreto che non è ancora stato reso pubblico e in altri messaggi di apparizioni successive, come per esempio quelli di Akita, in Giappone, del 13/10/1973, che a detta dello stesso cardinal Ratzinger (vedi Messori, Rapporto sulla fede 1984), nei contenuti è simile al 3° segreto di Fatima: "L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli…chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.".
L'altra accusa che ci muove Maria, nostra Madre, è di NON ASCOLTARLA, perché non facciamo quello che Lei ci chiede, cioè di pregare lo Spirito Santo e di seguire la via dell'umiltà, non quella della superbia che regna sovrana nel mondo. "Solo un'anima umile brilla di purezza, di bellezza, perché ha conosciuto l'amore di Dio". L'AMORE, di cui tutti siamo insaziabilmente alla ricerca, vive di umiltà, non di arroganza e prepotenza. Le persone umili trasformano il mondo in un paradiso. Le persone superbe lo rendono un inferno.
Alla fine ancora una volta ci invita a pregare per i nostri "PASTORI", che Lei chiama: "COLORO CHE MIO FIGLIO HA SCELTO".
Meditate gente, meditate...
e le sue parole. Ecco il testo: "Cari figli, da così tanto tempo sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio e del suo sconfinato amore, che desidero tutti voi conosciate. Ma voi, figli miei? Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mia Figlio. State rinunciando a lui, ma egli è la fonte di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini. Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’amore di Dio. Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio. Vi ringrazio di nuovo. Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori.".
La Madonna ci accusa di essere "sordi e ciechi", perché seguendo il mondo stiamo RINUNCIANDO A SUO FIGLIO, che è la fonte di tutte le grazie. Che cosa ci può essere di più grave del rinunciare a Gesù, nostro Signore e Salvatore? Ma che cosa significa "RINUNCIARE A GESù CRISTO", se non andare verso l'APOSTASIA, cioè l'abbandono pubblico e volontario della propria fede? Già San Paolo l'aveva profetizzata nella 2° lettera ai Tessalonicesi: "Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti verrà l'apostasia e si rivelerà l'uomo dell'iniquità, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra ogni essere chiamato e adorato come Dio, fino a insediarsi nel tempio di Dio, pretendendo di essere Dio."(2,3-4). Chi vuol saperne di più sull'apostasia, sulle sue conseguenze e su come verrà superata, legga il seguito di questo passo della 2 lettera ai Tessalonicesi. Oltre che da San Paolo, l'apostasia è stata annunciata anche a Fatima, nella parte del terzo segreto che non è ancora stato reso pubblico e in altri messaggi di apparizioni successive, come per esempio quelli di Akita, in Giappone, del 13/10/1973, che a detta dello stesso cardinal Ratzinger (vedi Messori, Rapporto sulla fede 1984), nei contenuti è simile al 3° segreto di Fatima: "L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli…chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.".
Alla fine ancora una volta ci invita a pregare per i nostri "PASTORI", che Lei chiama: "COLORO CHE MIO FIGLIO HA SCELTO".
Meditate gente, meditate...
Nessun commento:
Posta un commento