martedì 30 settembre 2014

FOTONOTIZIA/19

 
IL FESTIVAL DELL'UOMO CHE BRUCIA
Non sapevo dell'esistenza di questo strano festival nel quale si celebra l'auto distruzione dell'uomo. Ne sono venuto a conoscenza leggendo un interessante articolo di Massimo Introvigne pubblicato oggi si la NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA e che potete leggere anche voi a questo link:

http://www.lanuovabq.it/it/articoli-sesso-droga-e-new-age-i-poteri-forti-sono-a-nudo-10461.htm 
Così va il mondo di coloro che vorrebbero bruciare tutto e tutti, perché loro stessi hanno già bruciato la loro vita. Gesù del resto ci ha messo in guardia dal rischio di bruciare eternamente nella Geenna: "Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui." (Lv 12,4-5).
Per coloro che a tutti i costi e coscientemente inseguono il mito dell'uomo che brucia è riservato lo stagno di fuoco: "Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi, gli immorali, i maghi, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte" (Ap. 21,8).
 


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