100 MILIONI DI CRISTIANI OGGI NEL MONDO
VITTIME DI PERSECUZIONI
E DI VIOLENZE DI OGNI TIPO
«Deve continuare da parte di tutti il cammino spirituale di preghiera intensa, di partecipazione concreta e di aiuto tangibile in difesa e protezione dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Loro sono i nostri martiri
di oggi, e sono tanti, possiamo dire che sono più numerosi che nei primi secoli. Auspico che la
Comunità Internazionale non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine, che costituisce una preoccupante deriva dei diritti umani più elementari. Auspico veramente che la Comunità Internazionale non volga lo sguardo dall’altra parte».
fra terrorismo e migrazioni forzate
(Papa Francesco all'Angelus del 6 Aprile 2015, Lunedì dell'Angelo).
Con queste parole di Papa Francesco si apre il dossier della Caritas Italiana sui cristiani e le minoranze nella morsa tra terrorismo e migrazioni forzate, pubblicato il 7 Luglio scorso. Una raccolta di dati e di testimonianze che danno il quadro preciso della situazione che si sta vivendo oggi nel mondo, a cui nonostante un certo eco dei mass media, si continua a considerare marginale o a negarne le dimensioni e la sostanza, come è successo anche ieri da parte di alcuni ospiti nello speciale sullo stato islamico della trasmissione Piazza pulita de La7.
Per una più approfondita e corretta informazione cliccate sul link del dossier: http://www.caritasitaliana.it/materiali/Mondo/mor_naf/iraq/ddt7_iraq2015.pdf
Viene da chiedersi se quello che viviamo oggi non sia già il realizzarsi di quanto annunciato dalla Madonna nel 3° segreto di Fatima, quando mostrò ai tre pastorelli la visione di quella lunga processione guidata da un Vescovo vestito di bianco che si snodava tra le vie e le piazze di una città distrutta e che si concludeva su una collina, davanti ad una croce grezza, cioè fatta di due pali inchiodati l'uno all'altro, con il massacro di tutti i suoi partecipanti.
Questo è il testo reso pubblico il 26 Giugno 2000:
« Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva grandi fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo intero; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio. »
Cristiani e minoranze nella morsa
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