CARLO ACUTIS
(Londra 3 Maggio '91 - Monza 12 Ottobre 2006)
Una fede contagiosa quella di Carlo Acutis. Da quando questa mattina per la prima volta in vita mia ho letto di lui su "TEMPI" mobile la sua immagine non mi ha abbandonato un momento e quando sono tornato a casa ho pensato bene di condividere questa "febbre" con i 25 frequentatori del mio blog.
Una figura che mette in dubbio tutti i nostri luoghi comuni sui giovani, la società, la cultura e il mondo in cui viviamo. 15 anni di vita sono poco più che un soffio, Carlo invece ha lasciato un solco profondo del suo passaggio sulla terra. Carlo era un figlio del suo tempo. La sua vita era fatta di famiglia, scuola, e amici, a cui si aggiungevano le sue passioni: l'informatica e il mondo mutimediale che ci circonda, a cui spesso imputiamo la responsabilità delle resistenze alla fede degli uomini e delle donne di oggi, specialmente dei giovani. Carlo invece ha coltivato questi interessi insieme all'amore per Gesù, nutrendosi ogni giorno dell'Eucarestia e pregando Maria. Una leucemia fulminante lo ha portato via in pochi mesi ai suoi genitori. "L'Eucaristia è la mia autostrada per il cielo" diceva. Un buon auspicio anche per noi che ci prepariamo a celebrare la festa del Corpus Domini. Ha offerto le sue sofferenze per la Chiesa e per il Papa. Chi volesse conoscerlo meglio, può leggere La vita oltre il confine, ed. Velar; oppure guardare il video collegato al seguente link: http://www.carloacutis.it/video/presentazione-video-di-carlo-acutis/
Una figura che mette in dubbio tutti i nostri luoghi comuni sui giovani, la società, la cultura e il mondo in cui viviamo. 15 anni di vita sono poco più che un soffio, Carlo invece ha lasciato un solco profondo del suo passaggio sulla terra. Carlo era un figlio del suo tempo. La sua vita era fatta di famiglia, scuola, e amici, a cui si aggiungevano le sue passioni: l'informatica e il mondo mutimediale che ci circonda, a cui spesso imputiamo la responsabilità delle resistenze alla fede degli uomini e delle donne di oggi, specialmente dei giovani. Carlo invece ha coltivato questi interessi insieme all'amore per Gesù, nutrendosi ogni giorno dell'Eucarestia e pregando Maria. Una leucemia fulminante lo ha portato via in pochi mesi ai suoi genitori. "L'Eucaristia è la mia autostrada per il cielo" diceva. Un buon auspicio anche per noi che ci prepariamo a celebrare la festa del Corpus Domini. Ha offerto le sue sofferenze per la Chiesa e per il Papa. Chi volesse conoscerlo meglio, può leggere La vita oltre il confine, ed. Velar; oppure guardare il video collegato al seguente link: http://www.carloacutis.it/video/presentazione-video-di-carlo-acutis/
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