ATTENTI A QUEI DUE!
Chi sono? Due volti noti del giornalismo sportivo della TV di stato: ENRICO VARIALE e IVAN ZAZZERONI. In questi giorni di Europei di calcio, sono sempre in prima fila su RAI 1 per commentare l'anteprima e il post delle partite in programma. Dovevate vederli ieri sera. Dopo la vittoria dell'Italia sull'Irlanda, non c'era bisgono che aprissero la bocca per capire che cosa
pensassero. Bastava guardarli in faccia. Il Variale aveva una faccia da funerale. Sembrava dispiaciuto della vittoria e del passaggio dell'Italia a quarti di finale. Si capiva che avrebbe preferito che si fosse perso. Allora sarebbe stato raggiante, perché con quella sua aria da puzza sotto il naso, avrebbe potuto esprimersi al meglio nella sua specialità: quella di criticare sempre, comunque e chiunque, e di essere contro i protagonisti di turno, chiunque essi siano. Gv scorso, dopo il pareggio con la Croazia, l'arbitro non aveva ancora fischiato la fine e con il solito sorrisino ironico di chi la sa più lunga degli altri, aveva già cominciato a parlare del biscotto, come di cosa già fatta e ineluttabile. Lo Zazzaroni invece ieri sera era indignato, come se l'Italia di Prandelli avesse rubato la vittoria a chi se la meritava più di noi. Piuttosto che vincere a quel modo, era meglio perdere. Nella foga di esprimere il suo sdegno, si magiava le parole, tanto da sembrare balbuziente. Complimenti a mamma RAI!
pensassero. Bastava guardarli in faccia. Il Variale aveva una faccia da funerale. Sembrava dispiaciuto della vittoria e del passaggio dell'Italia a quarti di finale. Si capiva che avrebbe preferito che si fosse perso. Allora sarebbe stato raggiante, perché con quella sua aria da puzza sotto il naso, avrebbe potuto esprimersi al meglio nella sua specialità: quella di criticare sempre, comunque e chiunque, e di essere contro i protagonisti di turno, chiunque essi siano. Gv scorso, dopo il pareggio con la Croazia, l'arbitro non aveva ancora fischiato la fine e con il solito sorrisino ironico di chi la sa più lunga degli altri, aveva già cominciato a parlare del biscotto, come di cosa già fatta e ineluttabile. Lo Zazzaroni invece ieri sera era indignato, come se l'Italia di Prandelli avesse rubato la vittoria a chi se la meritava più di noi. Piuttosto che vincere a quel modo, era meglio perdere. Nella foga di esprimere il suo sdegno, si magiava le parole, tanto da sembrare balbuziente. Complimenti a mamma RAI!
Questo è il servizio pubblico, questo quello che passa il convento ... VIVA L'ITALIA!!!
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