mercoledì 22 aprile 2015

COSTUME E SOCIETA'


"QUESTO MATRIMONIO NON S'HA DA FARE,
NE' DOMANI, NE' MAI".
A causa di una inusuale insonnia ho scelto come sonnifero di guardarmi uno spezzone della nuova edizione del Maurizio Costanzo Show. Dopo il curioso siparietto tra Vittorio Sgarbi "genitore" e il figlio, Carlo Brenner, che dà dell'adolescente al padre e il collegamento con Fiorello da Ferrara, durante il quale Costanzo mostra senza veli tutta la sua ormai evidente inadeguatezza, il conduttore si
è spostato alla sua destra, vicino alla ex deputata PD Paola Concia e alla "moglie" Ricarda Trautmann per introdurre il tema del matrimonio tra persone dello stesso sesso, sottolineando naturalmente l'arretratezza dell'Italia rispetto alla Germania e ad altri Paesi europei dove questo è possibile.
Il bello è che i primi a contestare questo "preteso" diritto sono proprio due famosi ospiti presenti sul palco. Primo fra tutti Mauro Coruzzi, in arte Platinet, che parlando al maschile manifesta tutta la sua contrarietà alla scelta matrimoniale tra persone dello stesso sesso. Lo segue subito a ruota Vittorio Sgarbi, che ricorda come l'istituto del matrimonio abbia la funzione di garantire la parte più debole di una unione tra due persone adulte, e cioè il "figlio". Non essendoci in questo caso nessun figlio di mezzo, ritiene la cosa del tutto inutile.
Alla fine Costanzo sembra uno alle prime armi, che non sa più nemmeno sostenere i temi che lui stesso ha scelto di promuovere con la presenza di certi ospiti. Il tutto fa molta tenerezza ...
Insomma è proprio il caso di dire con il Manzoni "questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai.


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