mercoledì 11 gennaio 2012

NUOVA EVANGELIZZAZIONE/16

Immagini della processione 2012.
L'immagine del "NAZZARENO NERO".

Una notizia che fa riflettere, soprattutto noi occidentali, sul modo di esprimere la nostra fede e sui nostri metodi pastorali. 
Manila: Oltre 8 milioni di cattolici filippini alla processione del Nazareno (AsiaNews)
Nonostante il timore di attentati,  dopo 22 ore di percorso per le vie della capitale, si è conclusa ieri a Manila nella chiesa di Quiapo la processione del “Nazareno Nero”, a cui hanno partecipato oltre 8 milioni e mezzo di Filippini. Copie dell’immagine sacra del Nazareno sono state inviate nelle diocesi di Cagayan de Oro, Illigan City e Cotabato (Mindanao), per consentire anche alla popolazione vittima delle alluvioni di organizzare la processione. Mons. Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, afferma ad AsiaNews, che “quest’anno la devozione della gente è stata più forte delle minacce dei terroristi”. “Il comitato organizzativo – afferma - era cosciente del pericolo e nelle scorse settimane abbiamo più volte pensato di cancellare la processione. Tuttavia, nei giorni scorsi molti fedeli hanno risposto agli appelli del governo sottolineando che la paura per eventuali incidenti non era nulla in confronto alle sofferenze patite dal Cristo in Croce. Sono convinto che anche senza il nostro benestare la popolazione avrebbe organizzato lo stesso la processione”.
Il prelato spiega che per i filippini partecipare alle celebrazioni del Nazareno Nero rappresenta l’occasione di essere più vicini a Gesù. “Alla processione – racconta – partecipano tutte le classi sociali e soprattutto malati che spesso rischiano la vita nella calca per toccare la statua e chiedere una grazia. Ogni anno molte persone restano colpite da questo spettacolo e vi sono diversi casi di conversione, soprattutto fra la gente più umile”.
La statua del Nazareno Nero è arrivata nelle Filippine il 31 maggio del 1606, quando i primi missionari agostiniani misero piede a Manila. Costruita in Messico, rappresenta il Salvatore inginocchiato sotto il peso della croce. La fama di essere miracolosa deriva dall’incendio che distrusse la nave dei missionari, lasciando la statua intatta. Nei secoli il Nazareno è uscito indenne dagli incendi che hanno colpito la chiesa di Quiapo nel 1791 e nel 1929, dai grandi terremoti del 1645 e del 1863 e dal bombardamento di Manila nel 1945, durante la seconda guerra mondiale. 

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