mercoledì 29 aprile 2020

Santi, Beati e Testimoni/24

Francesco Vanni (?) S. Caterina da Siena bacia il costato di Cristo, 1590 (?), San Lorenzo in Miranda - Roma
29 Aprile, festa di 
SANTA CATERINA DA SIENA
vergine, dottore della Chiesa, patrona d'Italia e d'Europa 
Omelia

Io non mi curo se non di seguire Cristo Gesù” (Santa Caterina).
In queste poche parole santa Caterina da Siena ha riassunto tutta la sua vita, la sua opera e la sua luminosa testimonianza che ancora oggi rifulgono davanti a noi con lo stesso splendore di sempre, insieme alla logica che le ha accompagnate. Logica semplice e sorprendente, caratteristiche proprie dell’azione di Dio quando irrompe nella storia umana, come in questo momento nel quale con tanta solennità celebriamo l’Eucaristia, nella festa liturgica di santa Caterina, e ricordiamo il settantacinquesimo anniversario della sua proclamazione a patrona d’Italia.

sabato 25 aprile 2020

Il Vangelo della salute del 26/04/2020

Marc Chagal, I discepoli di Emmaus. 
III Domenica di Pasqua “A”
Lo riconobbero nello spezzare il pane.
DAL VANGELO SECONDO LUCA (24, 13-35)
Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo.

sabato 18 aprile 2020

Il Vangelo della salute del 19/04/2020

Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, Incredulità di Tommaso, 1621, Musei vaticani.

II Domenica di Pasqua,
Festa della DIVINA MISERICORDIA – A 
Otto giorni dopo, venne Gesù.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI  (20, 19-31)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

sabato 11 aprile 2020

Il Vangelo della salute del 12/04/2020

Santo sepolcro di Cristo, Gerusalemme. 
Domenica di Risurrezione “A”
Egli doveva risuscitare dai morti.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI  (20, 1-9)
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.

sabato 4 aprile 2020

Il Vangelo della salute del 05/04/2020

Duccio di Buoninsegna, Entrata di Gesù a Gerusalemme (verso della Maestà, Siena, 1308-1311)
Domenica di Passione o delle palme “A”
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
DAL VANGELO SECONDO MATTEO  ( 21,1-11)
Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”». Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un’asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma”».

venerdì 3 aprile 2020

Spiritualità/13

Tiziano, Cristo risorto appare alla Madre, 1563, Chiesa parrocchiale di Medole (MN). 

TESTIMONI DI FEDE
Meditazione in preparazione alla Pasqua 2020

Premessa

Capita spesso che qualcuno mi chieda che cosa penso dei tempi che stiamo vivendo, in modo particolare della Chiesa, di quello che succede al suo interno e fuori di essa, dei suoi orientamenti, e via dicendo … Domande che lasciano trasparire una inquietudine spirituale e un senso di smarrimento, quanto mai enfatizzati dalla attuale emergenza coronavirus.  

Il Sabato santo dello scorso anno, terminate le sofferenze della passione, fra Elia degli Apostoli di Dio si è risvegliato ripetendo queste parole: “Siate testimoni di fede”, come se si trattasse di un mandato speciale valido per il futuro prossimo. In questi mesi ho continuato a interrogarmi su che cosa ci volesse dire il Cielo con questo messaggio. Un altro motivo, certamente più forte del precedente, che ha contribuito alla maturazione delle riflessioni che trovate di seguito.