mercoledì 24 dicembre 2014

Il vangelo della salute del 25/12/2014 - 3

Giovanni Carrobio, Natività, Bergamo, XVIII sec.
Solennità del Natale di nostro Signore Gesù Cristo
S. Messa del giorno
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Dal Vangelo secondo Giovanni  (1,1-18)
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita

Il vangelo della salute del 25/12/2014 - 2

Luca Giordano, Adorazione dei pastori, 1688, Parigi, Louvre.
Solennità del Natale di nostro Signore Gesù Cristo
S. Messa dell’aurora
I pastori trovarono Maria, Giuseppe e il bambino.
 Dal Vangelo secondo Luca (2,15-20) 
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».

Il Vangelo della salute del 25/12/2014 - 1

Il Bambinello di fra Elia
Solennità del Natale di nostro Signore Gesù Cristo
S. Messa della Notte
Oggi è nato per voi il Salvatore
 Dal Vangelo secondo Luca   (2,1-14).
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

giovedì 18 dicembre 2014

Il Vangelo della salute del 21/12/2014

IV Domenica di Avvento “B”
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Dal Vangelo secondo Luca (1, 26-38).
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

venerdì 12 dicembre 2014

Il Vangelo della salute del 14/12/2014

Uno che voi non conoscete ...
III Domenica di Avvento “B”
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.
Dal Vangelo secondo Giovanni (1, 6-8. 19-28)  
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.

sabato 6 dicembre 2014

Il Vangelo della salute dell' 08/12/2014

Cuore Immacolato di Maria, San Lorenzo in Miranda - Roma
Solennità 
dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria.
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce
Dal Vangelo secondo Luca  (1,26-38).
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».

venerdì 5 dicembre 2014

Il Vangelo della salute del 07/12/2014

Salvator Dalì, San Giovanni Battista, 1964.
II Domenica di Avvento “B”
Raddrizzate le vie del Signore.
Dal Vangelo secondo Marco  (1, 1-8) 
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaìa:
«Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri»,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.

mercoledì 3 dicembre 2014

Medjugorie e dintorni/11

Medjugorie all'alba.
Messaggio a Mirjana del 2 Dicembre 2014
e il trionfo del Cuore Immacolato di Maria
"Cari figli, tenetelo a mente, perché vi dico: l’amore trionferà! So che molti di voi stanno perdendo la speranza perché  vedono  intorno a sé sofferenza, dolore, gelosia e invidia, ma io sono la vostra Madre. Sono nel Regno ma sono anche qui con voi. Mio Figlio mi ha mandato nuovamente per aiutarvi, perciò non perdete la speranza, ma seguitemi perché il trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio. Il mio amato Figlio pensa a voi come ha sempre fatto: credetegli e vivetelo! Lui è la vita del mondo. Figli miei, vivere mio Figlio significa vivere il Vangelo. Questo non è facile, perché comporta amore, perdono e sacrificio. Questo vi purifica e vi apre la porta del Regno. Vi aiuterà la preghiera sincera che non è quella fatta solo di parole, ma quella che proviene dal cuore. Come pure il digiuno, perché esso comporta ancora più amore, perdono e sacrificio. Perciò non perdete la speranza e seguitemi. Vi invito nuovamente ad