giovedì 27 novembre 2014

Il Vangelo della salute del 30/11/2014

Vincent Van Gogh, La veglia, 1889.  
I Domenica di Avvento “B”
Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.
Dal Vangelo secondo Marco  (13, 33-37) 
 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!». 
Parola del Signore.
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Lasciamo Matteo per prendere in mano il vangelo di Marco. Non cominciamo dall’inizio, ma dall’ultima parola pronunciata da Gesù prima della passione: “Vegliate!”. Un imperativo ripetuto tre volte. Perché tanta insistenza? Perché il ritorno del Signore e il conseguente incontro con lui è una certezza! Aspettare Gesù non è come aspettare Godot che non arriva mai. Non sappiamo quando, ma è sicuro che egli tornerà, come accade per un padrone di casa che ha lasciato la propria abitazione in mano “ai servi”.

SPIRITUALITA'/8

Codice miniato dell'antifona della 1° Domenica di Avvento, Salmo 24/25.
INIZIO DEL NUOVO ANNO LITURGICO 2014/2015
TEMPO D'AVVENTO
La sera di sabato 29 Novembre prossimo inizia un nuovo anno liturgico. Nel rinnovarsi ciclico delle celebrazioni, i misteri della vita di Gesù s’incontrano con il mutare della nostra esistenza personale e con quello della storia umana. L’atto liturgico è contemporaneamente azione di Dio e azione della Chiesa. Non è mai qualcosa di puramente casuale, né di estemporaneo. E’ grazia di Dio, cioè segno efficace della sua continua opera di salvezza, che viene ad incidere profondamente nella nostra vita, innestandosi in essa come linfa di vita, come luce che dirada le tenebre, come forza nella debolezza, come sollievo nella sofferenza, come profezia di liberazione da ogni  male, fino a quando “Dio sia tutto in tutti” (1Cor 15,28). Ecco una ragione in più, se mai ce ne fosse bisogno, per partecipare in modo vivo e assiduo alla S. Messa festiva.

mercoledì 26 novembre 2014

COSTUME E SOCIETA'

Adele Caramico, Insegnate di religione dell'ITIS "Pininfarina" di Moncalieri (TO). 
DOPO IL VERGOGNOSO LINCIAGGIO MEDIATICO E POLITICO, A QUANDO LE SCUSE ... ?
Adele Caramico, una Carneade ai più sconosciuta. E' l'insegnate di religione che 20 gg. fa circa è stata oggetto di un vero e proprio linciaggio mediatico senza precedenti, a cominciare dal servizio pubblico della Rai per il quale prossimamente ci faranno pagare una nuova tassa sulla bolletta elettrica. Non c'era

giovedì 20 novembre 2014

Il Vangelo della salute del 23/11/2014


Giotto, Giudizio finale, Cappella degli Scrovegni - Padova
XXXIV Domenica del Tempo Ordinario
Solennità di N. S. Gesù Cristo,
Re dell’universo, “A”
Siederà sul trono della sua gloria e separerà gli uni dagli altri.
 Dal Vangelo secondo Matteo (25,31-46)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.

venerdì 14 novembre 2014

Il Vangelo della salute del 16/11/2014

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, “A”.
Sei stato fedele nel poco: prendi parte alla gioia del tuo padrone.
 DAL VANGELO SECONDO MATTEO (25,14-30) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Avverrà come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andò a impiegarli, e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca

FOTONOTIZIA/21

 
SI RIPARTE ...!
Dopo oltre un mese di interruzione delle pubblicazioni, dovuto al viaggio missionario in Indonesia, dove ho accompagnato fra Eia nella sua 3° missione in quel lontano Paese, e a problemi con il computer in assistenza ..., riprende l'attività del blog. Mi scuso con i miei 25 lettori e ne approfitto per ringraziarli per la fiducia che mi hanno accordato in questi 4 anni, segendomi costantemente e incoraggiandomi a proseguire questo modesto lavoro di informazione e di formazione cristiana.