venerdì 29 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 01/12/2013

Michelangelo, Il diluvio universale, Cappella sistina, Città del Vaticano

I Domenica di Avvento - “A”
Vegliate, per essere pronti al suo arrivo
Dal vangelo secondo Matteo, (24, 37-44)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di

Il Vangelo della salute - Avvento

TEMPO D'AVVENTO
Il tempo d’Avvento comprende le quattro domeniche che precedono il 25 Dicembre e si conclude la vigilia di Natale, quando la liturgia annuncia:
Prope est iam Dominus! Venite ad oremus.
Il Signore è ormai vicino! Venite adoriamo.
I due segni caratteristici e a tutti evidenti di questo periodo liturgico sono il colore violaceo dei paramenti e la ormai tradizionale corona d’Avvento, frequentemente presente anche in luoghi che non hanno niente a che vedere con il culto. Composta da rami di sempreverde

giovedì 28 novembre 2013

SANTI, BEATI E PATRONI/11

 

NOSTRA SIGNORA DEL DOLORE
DI KIBEHO (RWANDA) - Apparizioni 1981 - 1989.
Riprendo un post dello scorso anno per ricordare la memoria liturgica delle apparizioni di Kibeho, già riconosciute dalla Chiesa.
E' il 28 Novembre 1981 quando Alphonsine, una ragazza di 16 annni, verso le 12,30ca si sente chiamare, mentre nel refettorio del convitto presso il quale studia, stava distribuendo il cibo alle compagne. Tutti la sentono parlare in diverse lingue a lei sconosciute e si accorgono della sua estasi. Così sono iniziate le apparizioni a Kibeho, in Rwanda. Dopo Alphonsine, altre sei ragazze avranno
apparizioni. La Madonna è bellissima. Il colore della sua pelle vellutata non è nè bianco, nè nero,

mercoledì 27 novembre 2013

SANTI, BEATI E PATRONI/10

LA MADONNA
DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
Sono più di un milione i pellegrini che ogni anno entrano nella cappella di rue de Bac 140, a Parigi, per venerare l'immagine prodigiosa della Madonna della medaglia miracolosa. Infinitamente molti di più coloro che in questi 183 anni da quell'apparizione hanno portato e portano con sé la Medaglia

sabato 23 novembre 2013

Anno della fede/6


Credo la Chiesa  
Domani 24/11/2013, solennità di Cristo Re dell'Universo, si conclude l'Anno della Fede. Nella circostanza pubblico l'ultimo mio intervento sul tema.
Domanda: Penso che quasi sempre siano le persone a fare la differenza. Per questo a volte mi sento a disagio nel considerare la Chiesa un’istituzione positiva, quando i suoi interpreti non sono coerenti col messaggio che portano. Davanti ad un parroco, per esempio, mi trovo quasi sempre in sintonia. Non sempre invece di fronte a chi rappresenta la Chiesa più in alto. Perché la Chiesa istituzione risulta spesso fuori dalla realtà della carità che professa, abbandonando i parroci a se stessi, quasi fossero solisti all'interno di un gruppo?

Il Vangelo della salute del 24/11/2013

Pietro Paolo Rubens, Crocifissione, 1619.
Solennità di N. S. Gesù Cristo Re dell’universo,
XXXIV Domenica del tempo Ordinario “C”
“Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”.
Dal Vangelo secondo Luca (23,35-43)
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso». Parola del Signore.
-------------------------------------------------------------
Con la riforma liturgica la 34° Domenica del tempo ordinario, ultima dell’anno liturgico, è diventata la solennità di Cristo Re dell’universo, festa prima celebrata l’ultima Domenica di Ottobre. Istituita nell’Anno Santo del 1925 per dare risalto ad un periodo di straordinario fervore apostolico e missionario vissuto dalla Chiesa tra la fine del ‘800 e i primi decenni del ‘900, dopo il Concilio Vaticano II sono stati anche meglio evidenziati i suoi significati teologico e pastorale.

martedì 19 novembre 2013

TESTIMONI/17

 
NEGOZIARE LA FEDELTA' A DIO E' NEGOZIARE LA PROPRIA IDENTITA' E SI CHIAMA APOSTASIA
Ieri, 18/11, Papa Francesco, commentando la prima lettura tratta dal cap.1° del 1° libro dei Maccabei, ha pronunciato parole molto forti contro il pericolo di un deriva mondana per la Chiesa. Ha parlato di globalizzazione dell'uniformità egemonica; di pensiero unico; di progressismo adolescenziale; di rinnegamento della propria identità; di apostasia e della legalizzazione dei sacrifici umani. 

lunedì 18 novembre 2013

TESTIMONI/16


ESSERE DONNE OGGI NEL MONDO E NELLA CHIESA
“Mamme e donne, avanti con questa testimonianza!”. Basterebbero queste poche parole, pronunciate da papa Francesco durante l’Udienza generale del 3 aprile scorso a dare il senso del libro “Tenacemente donne”, delle giornaliste vaticaniste Alessandra Buzzetti e Cristiana Caricato.
Le testimonianze raccolte nel libro sono una sorta di risposta a quell’incitamento così accorato, più volte ripreso dallo stesso pontefice. Tenacemente donne racconta la vicenda di donne coraggiose che, sul palcoscenico del mondo o dietro le quinte, testimoniano la bellezza generatrice della fede. Ogni storia racconta quel genio, quella santità nascosta, visibile solo a Dio, quell’inventiva profetica, quell’amore senza ritorno, tutto femminile, capace di far fiorire anche gli angoli più bui e deserti del mondo.

NUOVA EVANGELIZZAZIONE/32

 
IL PAPA FARMACISTA
E LA MISERICORDINA

Ieri, durante l'Angelus, Papa Francesco si è improvvisato "FARMACISTA" consigliando alle oltre 20.000 persone presenti in piazza S. Pietro la "MISERICORDINA". Confezionata come un vero e proprio farmaco, bugiardino compreso, dentro la scatola distribuita dai seminaristi polacchi i fedeli hanno trovato una corona del rosario e le istruzioni per pregare la Divina Misericordia. Un'iniziativa

giovedì 14 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 17/11/2013

Immagini dalle Filippine dopo il passaggio del tifone Haiyan
XXXIII Domenica del tempo Ordinario “C”
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
 Dal Vangelo secondo Luca (21,5-19)
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

giovedì 7 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 10/11/2013


XXXII Domenica del tempo Ordinario “C”
Dio non è dei morti, ma dei viventi.
Dal Vangelo secondo Luca (20,27-38).
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».

mercoledì 6 novembre 2013

TESTIMONI/15

 
LA GUERRA GLOBALE CONTRO I CRISTIANI
E IL TERZO SEGRETO DI FATIMA
Mentre sono ancora in corso le celebrazioni per i 1.700 dell'editto di Milano, documento con il quale l'imperatore Costantino concesse la libertà di religione a tutti i cittadini dell'Impero Romano e che segnò  la fine delle persecuzioni contro i cristiani e l'inizio della tolleranza, una vera svolta storica per tutta l'umanità, in questi primi anni del terzo millennio si contano più di 100.000 cristiani l'anno morti ammazzati in odio alla fede. A denunciarlo è il giornalista statunitense John Allen nella sua ultima

domenica 3 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 03/11/2013

XXXI Domenica del tempo Ordinario “C”
Il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.
 Dal Vangelo secondo Luca (19,1-10).
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».

Il Vangelo della salute del 02/11/2013

Cimitero di Cadè (Roncoferraro - MN)
2 Novembre. Commemorazione di tutti i Defunti.
Chi crede nel Figlio ha la vita eterna
e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
 Dal vangelo secondo Giovanni (6,37-40).
In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Parola del Signore.
------------------------------------
Era una Domenica mattina d’inizio primavera, quando il sole e l’aria frizzante di Roma sanno regalarti una giornata così tersa, che tutta la realtà ne sembra contagiata. Perfino nell’anima ti senti più luminoso e definito, come se per incanto si fossero dissolti per sempre dubbi, incertezze e tutte quelle indeterminatezze che fanno apparire la vita sfuocata,

venerdì 1 novembre 2013

Il Vangelo della salute del 01/11/2013

 
SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI  
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli
 Dal Vangelo secondo Matteo  (5,1-12)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».    Parola del Signore
da "Immagini dall'Apocalisse
CAPITOLO SECONDO
I TESTIMONI DELL’AGNELLO
Nella visione del mondo dell’Apocalisse, in sintonia con il contesto biblico, che a sua volta affonda le radici nella cultura e nella mentalità dell’antico Medio Oriente, non c’è frattura tra cielo e terra. Anzi il primo non soltanto partecipa