venerdì 25 ottobre 2013

Il Vangelo della salute del 27/10/2013

Il fariseo e il pubblicano; mosaico di S. Apollinare nuovo, Ravenna.
XXX del tempo Ordinario “C”
Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo
Dal Vangelo secondo Luca  (18,9-14)
In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: “Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell’altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”. Parola del Signore.

mercoledì 23 ottobre 2013

NUOVA PUBBLICAZIONE 2013/14


Introduzione

 Sta diventando ormai una consuetudine che l’incontro annuale dell’Associazione Restituiamogli i sogni a casa Bignoni, coincida con la pubblicazione di un mio nuovo scritto. Dice il proverbio: Non c’è il due senza il tre. Dopo Luce ai miei passi. Per riflettere e pregare con il Vangelo della Domenica e Come nei giorni di Noè. 100 domande alla Chiesa per vivere la Speranza, a completare la trilogia arriva Immagini dall’Apocalisse. Attualità e mistero. 

mercoledì 16 ottobre 2013

Il Vangelo della salute del 20/10/2013

 
GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Sulle strade del mondo
XXIX Domenica del tempo Ordinario “C”
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui
 Dal Vangelo secondo Luca  18,1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.

martedì 8 ottobre 2013

Il Vangelo della salute del 13/10/2013

Lebbrosario nei pressi di Singkawang in Kalimanta (Borneo) dove sono ancora oggi ospitati 40 malati di lebbra.
XXVIII Domenica del tempo Ordinario “C”
Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio
all’infuori di questo straniero 
Dal Vangelo secondo Luca, (17,11-19)
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.

lunedì 7 ottobre 2013

SANTI, BEATI E PATRONI/9

 
IL BEATO ROLANDO RIVI
Ieri a Modena è stato beatificato il giovane seminarista Rolando Rivi. Oggi avrebbe 82 anni e forse sarebbe ancora in mezzo a noi se la sua vita non fosse stata stroncata ad appena 14 anni dai partigiani comunisti che, dopo torture e sevizie, lo uccisero  in odio alla fede il 13 Aprile 1945. 
Nato il 7 Gennaio 1931 da una copia di umili contadini, era  un bambino molto vivace e aveva vissuto un'infanzia felice.

venerdì 4 ottobre 2013

Il Vangelo della salute del 06/10/2013

XXVII Domenica del tempo Ordinario “C”
“Se aveste fede!”
 Dal Vangelo secondo Luca  17,5-10.
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”». Parola del Signore.

VITA DELLA CHIESA/ IL PAPA AD ASSISI

FRANCESCO E LA SPOGLIAZIONE DELLA CHIESA 
DALLO SPIRITO DELLA MONDANITA'

 Arrivato in vescovado nella sala della spoliazione, dove secondo la tradizione San Francesco si è spogliato di tutti i suoi vestiti restituendoli al padre come segno della rinuncia a tutti i beni materiali, e nella sua nudità è stato accolto dal vescovo Guido che lo ha coperto con il suo mantello, tralasciando completamente il discorso preparato, Papa Francesco ha detto: "Nei giorni scorsi sui giornali si facevano fantasie: il Papa andrà a spogliare la Chiesa, spoglierà gli abiti dei vescovi e dei cardinali, si spoglierà se stesso... Questa è una buona occasione per fare un invito alla Chiesa a

martedì 1 ottobre 2013

nuova evangelizzazione/31


INTERVISTA DI EUGENIO SCALFARI
A PAPA FRANCESCO
"Io non credo nell'anima" dice Scalfari a Papa Francesco. E questi subito gli risponde: "Non ci crede ma ce l'ha!". Uno scambio di battute in cui si potrebbe riassumere la cordiale chiacchierata tra due persone culturalmente agli antipodi, ma umanamente vicine.
Riporto di seguito il testo dell'intervista di Eugenio Scalfari a Papa Francesco del 24/09 scorso e pubblicata oggi su Repubblica. Più che una vera e propria intervista si tratta di una amabile conversazione di due persone che si stimano