venerdì 27 settembre 2013

Il Vangelo della salute del 29/09/2013


XXVI del tempo Ordinario “C”
Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali;
ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.
 Dal vangelo secondo Luca (16,19-31)
In quel tempo, Gesù disse ai farisei:
«C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.

giovedì 26 settembre 2013

Anno della fede/5


Preti nel terzo millennio
Domanda:   A mio avviso ciò che tiene lontano le anime dalla Messa sono le continue lordure di cui si macchiano tanti "servi di Dio", le loro ricchezze, la loro poca fede, il loro predicare bene e razzolare male! A quando una revisione del clero?

Risposta:      A tenere lontano oggi il popolo Dio dai Sacramenti, e specialmente dalla S. Messa domenicale, credo contribuisca solo in minima parte la contro testimonianza del clero, ma abbia invece molta più incidenza l’indifferenza e la tiepidezza religiosa di molti e la difficoltà a trasmettere la fede alle giovani generazioni. Detto questo, sono altrettanto convito che l’esempio di un prete abbia molta influenza sui fedeli.

venerdì 20 settembre 2013

Il Vangelo della salute del 22/09/2013


XXV Domenica del tempo Ordinario “C”

Non potete servire Dio e la ricchezza

 Dal Vangelo secondo Luca (16,1-13).

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.

NUOVA EVANGELIZZAZIONE/30

 
INTERVISTA A PAPA FRANCESCO
di Antonio Spadaro S.I.
© La Civiltà Cattolica 2013 III 449-477 | 3918 (19 settembre 2013)  
Testo integrale 

Santa Marta, lunedì 19 agosto ore 9,50  

È lunedì 19 agosto. Papa Francesco mi ha dato appuntamento
alle 10,00 in Santa Marta. Io però eredito da mio padre la necessità
di arrivare sempre in anticipo. Le persone che mi accolgono
mi fanno accomodare in una saletta. L’attesa dura poco, e dopo un
paio di minuti vengo accompagnato a prendere l’ascensore. Nei due
minuti ho avuto il tempo di ricordare quando a Lisbona, in una
riunione di direttori di alcune riviste della Compagnia di Gesù, era
emersa la proposta di pubblicare tutti insieme un’intervista al Papa.
Avevo discusso con gli altri direttori, ipotizzando alcune domande
che esprimessero gli interessi di tutti. Esco dall’ascensore e vedo il
Papa già sulla porta ad attendermi. Anzi, in realtà, ho avuto la piacevole
impressione di non aver varcato porte.

venerdì 13 settembre 2013

Il Vangelo della salute del 15/09/2013


XXIV del tempo Ordinario “C”
Ci sarà gioia in cielo per un solo peccatore che si converte.
Dal Vangelo secondo Luca (15, 1-32).
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.

lunedì 9 settembre 2013

Il Vangelo della salute dell' 08/09/2013


XXIII Domenica del tempo Ordinario “C”
Natività della B. V. Maria
Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.
Dal Vangelo secondo Luca  (14, 25-33).
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro:
«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.